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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

La visita di Papa Francesco all'Aquila

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Post Ivana Fiordigigli Papa Francesco arriverà nel luogo della Perdonanza il 28 agosto e si cominciano a conoscere i primi dettagli sulla visita e sugli aspetti organizzativi. All'Aquila i due luoghi simbolo toccati dalla visita sono piazza Duomo e la basilica di Collemaggio, dove Papa Francesco, dopo la celebrazione liturgica e la recita dell'Angelus, officerà il rito dell'apertura della Porta Santa. Si lavora e si organizza per predisporre il palco, sistemare l'area di Collemaggio con settori e sedute per il pubblico, per delimitare il percorso del Papa da piazza Duomo alla basilica. Il palco si prevede della dimensione di trenta metri per quindici; la rampa di accesso sarà nella parte posteriore; esso sarà riparato dalla pioggia. Le sedie potranno essere noleggiate sia per piazza Duomo sia per l'ampia platea di Collemaggio. Si prevedono sei maxischermi al centro del prato di Collemaggio, uno a piazza Duomo, una nella zona del Palazzo dell'Emiciclo.

Libri e biblioteche

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Post Ivana Fiordigigli Due recenti eventi legati a biblioteche e libri in due realtà locali dell'Aquilano danno la sensazione di un rinnovato interesse per il mondo della cultura in genere e della lettura in particolare. In primo piano viene il libro, questo strano oggetto che internet e social media incalzano e sembrano voler soppiantare, ma che balza di nuovo in primo piano, e non nella grande città di Roma o Milano a altra che dir si voglia, ma in due realtà di paesi del nostro Abruzzo. Qui diventa quasi un simbolo di riscatto, di vanto, di crescita, di un nuovo futuro e una speranza per le giovani generazioni. Ci si augura che sia di buon auspicio per la biblioteca che si sta riorganizzando in Assergi e che sino a questo momento ha incontrato tante difficoltà a diventare operativa. La realtà è che i due paesi di realizzazione degli eventi sono due Comuni, quindi hanno una autonomia amministrativa strettamente legata al territorio e alle sue potenzialità. Assergi è una frazione

I marchi dei pastori di Assergi - notizie dal Quadernone di Gino Faccia

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Post Ivana Fiordigigli NOTIZIE DAL “QUADERNONE” INEDITO di Gino Faccia I marchi dei pastori di Assergi a cura di Ivana Fiordigigli Questa volta gli appunti del "Quadernone hanno portato a fare alcune riflessioni ed a ricercare informazioni maggiori sull'argomento pastorizia, che in Assergi non appare molto descritto, conosciuto e sviluppato. L'attenzione si è concentrata sui marchi per le pecore dei pastori più vicini a noi in ordine di tempo (alcuni procurati da Gino Faccia).  Va precisato che soltanto i Cipicchia hanno continuato a effettuare anche in tempi tutto sommato recenti un percorso di transumanza verso la campagna romana, mentre la famiglia Napoleone e i 'Ssi Antonini sono sempre rimasti ad Assergi, realizzando una transumanza di tipo verticale tra la montagna in estate e il rientro delle pecore nelle stalle di Assergi nei mesi freddi. Quando le greggi di Assergi, non grandi come numero di capi in tempi più antichi, sempre più numerose nella seconda metà de

Pane e fichi: San Franco e il dialetto di Assergi

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  Post Ivana Fiordigigli PANE E FICHI: SAN FRANCO E IL DIALETTO DI ASSERGI Sabato 6 agosto, alle ore 17,30, ad Assergi, in Piazza S. Franco, nella magnifica cornice del giardino del  Centro Polifunzionale “Marino Scarcia” ,  verranno presentati al pubblico i libri  “ Nomade della speranza e   pellegrino dell’assoluto ”  di  Giacomo Sansoni  e  “ ...Scura mea! (Assergi antico)”  di  Angelo Acitelli. Interverranno, oltre agli autori,  Maria Elena Cialente  e  Antonio Del Sole . Coordinerà  Giuseppe Lalli.  La presentazione sarà sottolineata da canti abruzzesi eseguiti dalla  Corale Polifonica di Tempera  diretta dalla maestra  Isabella Aromatario . I due libri, pubblicati dall’aquilana e giovane casa editrice  ReaMultimedia  con il patrocinio e il contributo dell’ Asbuc di Assergi , rappresentano due importanti contributi, ciascuno nel suo genere, alla conoscenza della cultura dell’antico borgo di Assergi, uno dei castelli fondatori della città dell’Aquila. Le opere saranno disponibili i

Assergi e la pastorizia - notizie dal Quadernone di Gino Faccia

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 Post Ivana Fiordigigli  Le vette della catena del Gran Sasso con la loro particolare conformazione, i pianori e vallate che da essa vengono racchiusi e soprattutto la spettacolare Piana di Campo Imperatore, sono elementi di un ambiente e di un territorio che da secoli ha dato vita al settore allevamento, soprattutto ovini, determinando e alimentando fenomeni storico-economico-sociali come la transumanza. In Assergi, l'ultimo paese ai piedi di Pizzo Cefalone e del Gran Sasso, sicuramente la pastorizia, con l'allevamento e il pascolo soprattutto di ovini, ma anche in parte di bovini, hanno avuto peso e importanza nel corso dei secoli tra le attività economiche della zona. Si consideri che questa realtà si è accompagnata a una agricoltura, pressoché di sussistenza, lungo la Valle del Raiale ricca di acqua o nei pendii e zone un po' più pianeggianti non irrigabili, ma che venivano dissodate con fatica, si prestavano alla produzione e venivano coltivati a grano, a vite, alberi

I racconti della Grotta della Notte di Giancaterino Gualtieri

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Post Ivana Fiordigigli   I racconti della Grotta della Notte di Giancaterino Gualtieri Il ricercatore e scrittore Giancaterino Gualtieri, che abbiamo più volte ospitato su questo sito,    il 15 luglio ha pubblicato  che in luglio il suo libro di fiabe e racconti, ascoltati nella sua infanzia ed adolescenza in un mondo molto circoscritto, La Grotta, ma magico, aperto sulle ali della fantasia, poliedrico, coinvolgente. Michela Di Lanzo e Giancaterino Gualtieri Oggi  domenica 24 luglio alle 18.30 il libro di fiabe e racconti di Giancaterino Gualtieri  I racconti della Grotta della Notte sarà presentato  da Paolo Fiorucci, libraio e animatore culturale del Festival "I libri dell'entroterra" di San Benedetto in Perillis, da Giancaterino Gualtieri e Michela Di Lanzo,  presso il Parco del Monumento ai Caduti di San Benedetto in Perillis . L'autore dei testi,  storie della tradizione di San Benedetto in Perillis tramandatesi nella grotta-luogo di incontro e di racconti  ,  è

Pastori anno 2003

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 Post Ivana Fiordigigli Resoconto a cura di Franco Dino Lalli: Risultati di un'intervista, realizzata da ragazzi di una classe di scuola elementare e rivolta ad un pastore della zona. Premessa Il giorno 9 gennaio 2003, nella nostra classe, è venuto il padre di Fausto e Leonardo a darci delle informazioni sulla pastorizia di ieri e di oggi. Noi alunni gli abbiamo fatto un'intervista per soddisfare le nostre curiosità, per approfondire l'indagine sulla pastorizia, perché vogliamo conoscere bene le nostre origini e conservarne la memoria. Abbiamo scoperto che la pastorizia si è modernizzata perché si usano le nuove tecnologie. Quindi oggi fare il pastore non è molto faticoso e solitario, si riesce a vivere con la famiglia e a vivere con le comodità e con il benessere. Con le nuove tecnologie le pecore sono più sane perché sono controllate frequentemente da esperti che poi rilasciano il certificato di qualità. A Paganica gli uomini che si dedicano alla pastorizia sono pochi, ci

Eventi in programma con "TRA - La Transumanza che unisce

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 Post Ivana Fiordigigli Sembra doveroso riportare il progetto del secondo  Festival della Transumanza così come è stato presentato sul sito del Consiglio della Regione Abruzzo,  http://www.consiglio.regione.abruzzo.it/ , definito come  "un percorso ambientale, culturale e identitario". I punti di forza del progetto sono così indicati:   - l’Abruzzo fa sistema;   - un progetto identitario;  - capacità di unire mare e montagna velocemente offrendo ai turisti tante mete da scoprire;  - legame unico che si creerà tra le aree interne e la costa”. Si sottolinea che " E’ importante non dimenticare i tratti identitari della nostra terra il cui racconto deve partire dai nostri nonni e dai nostri padri". (ACRA) - “Prenderà il via mercoledì 13 luglio e si snoderà in un mese di eventi, partendo da L’Aquila, sino ad arrivare a Lanciano, Vasto e San Salvo, la seconda edizione del Festival della Transumanza, un percorso ambientale, culturale e identitario promosso dalla Presidenz

Il Festival della Transumanza e Teramo

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Post Ivana Fiordigigli Il riconoscimento della transumanza come "Patrimonio Immateriale della Umanità" ha riportato attenzione a un fenomeno storico-economico-sociale legato alla pastorizia e all'allevamento delle pecore, che per secoli ha caratterizzato i paesi di montagna del Gran Sasso. Si è riportato attenzione anche attraverso manifestazioni e celebrazioni ufficiali, intese a richiamare turismo, ma queste manifestazioni rischiano di dimenticare o trascurare qualche realtà, in questo caso un'intera provincia come quella di Teramo. La manifestazione in questione è la seconda edizione del Festival della Transumanza. Riportiamo il seguente critico e polemico articolo dal sito  https://www.ekuonews.it/ Il ruggito / Teramo cancellata By Leo Nodari LUG 12, 2022 Quando la maestra D’Ignazio, della scuola San Giorgio, mi faceva leggere “Settembre andiamo è tempo di migrare”, i celebri versi della poesia “I pastori”, composta nel 1903 dal vate Gabriele D’Annunzio, che h

CAMMINO DEI MONTI E DEI SANTI.

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Post Ivana Fiordigigli I territori colpiti dai terremoti 2009 e 2016 vedranno presto la realizzazione di tre “Cammini”, importanti per la valorizzazione turistica di un territorio ricco di testimonianze ed emergenze storico-culturali. Si è nella fase di individuazione delle imprese cui affidare i lavori che riguardano opere per circa tre milioni di Euro. Essi sono: - IL CAMMINO DELL’ALTA VALLE DELL’ATERNO. -IL SENTIERO ITALIA del CAI, che "intende valorizzare e potenziare il tracciato escursionistico del tratto appenninico del Sentiero Italia che connette tutte le terre colpite dal sisma del 2009, attraverso un processo di infrastrutturazione leggera” come dice l’USRA. - CAMMINO DEI MONTI E DEI SANTI. Di esso abbiamo già parlato lo scorso anno perché nel territorio di Assergi, lungo la strada Aragno-Assergi e quella che risale lungo il Raiale erano apparse delle strane frecce segnaletiche. Dà notizia Giustino Parisse su “IL Centro” che si prevedono lavori (per 1 milione di euro)

La calata da “Pe ju tratture (La transumanza)” di Evandro Ricci (angolo della poesia)

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Post Ivana Fiordigigli  Presentazione di Franco Dino Lalli Da “Pe ju tratture (La transumanza)”: La calata di Evandro Ricci La poesia che viene presentata fa parte della sezione “Scasata d’autunne” e offre la descrizione della partenza dalla montagna del gregge e degli uomini verso la Puglia. In essa troviamo, oltre alla liricità del tessuto poetico, un’interessante descrizione dei vari tipi di pecore e dei ruoli degli uomini, attori di questo significativo momento della nostra storia. Per una più semplice fruizione del testo, scusandomi con l’autore, riporto soltanto alcuni brani in dialetto, estrapolati dal testo completo, in modo da poter offrire la musicalità che è alla base della liricità di esso, e il testo completo in lingua italiana. “Quande se parte, tutta la muntagna pare nu furmecare feccennute, n’esèrcete già pronte a fa la guerra: la morra, cumpagnì de ji suldète, sente ju sune de ju campanacce che porta ju rechiame de ju timpe de mille i mille i chiù generazione… Dentre