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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

SANT'ELENA AUGUSTA

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  SANTO DEL GIORNO  segnalato da Mimina 18 AGOSTO  SANT'ELENA AUGUSTA 250-330. La madre di Costantino il Grande nacque in Bitinia nell'Asia Minore, da genitori di basso ceto. L'imperatore Costanzo Cloro la fece sua sposa (o forse concubina), e nel 274 nacque Costantino. Ma nel 293 Costanzo ripudiò Elena per ragioni politiche. Infatti per volere di Diocleziano Costanzo sposò la figliastra dell'imperatore Massimiano, Teodora, allo scopo di cementare con un matrimonio dinastico l'elevazione di Costanzo a cesare di Massimiano all'interno della tetrarchia. Si fece cristiana dopo l'Editto di Milano (313) e passò il resto della sua vita in Oriente ed a Roma; contribuì alla costruzione di diverse basiliche romane e di molte chiese nella Terrasanta. Ma la sua notorietà è legata soprattutto a una tradizione, riportata da sant'Ambrogio, che le attribuisce il ritrovamento della croce di Cristo, in un pozzo scavato nella roccia presso il Monte Calvario. In seguito a

L’Aquila: la città delle acque

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  di Giuseppe Lalli L’Aquila , capoluogo dell’Abruzzo, è da sempre la città dove l’acqua è di casa. Forse non tutti sanno che il nome stesso, ‘Aquila’, a dispetto di una diffusa voce che vuole che provenga dal celebre uccello rapace simbolo imperiale del presunto fondatore, Federico II, deriva da “ aquola ”, che altro non è che il diminutivo della parola ‘acqua’. Non a caso L’Aquila, un tempo ‘Aquila degli Abruzzi’ (l’articolo è stato apposto dopo), è la città della fontana delle novantanove cannelle (secondo la leggenda, novantanove come le piazze, le fontane, i rioni che la compongono e i castelli che la fondarono), monumento che la rappresenta in tutte le guide turistiche e che in questi caldi giorni d’estate, nonostante l’emergenza sanitaria, anzi forse proprio a motivo della forzata clausura dei mesi passati, ha fatto registrare una grande affluenza di turisti. L’Aquila è una “città di fondazione”, nata per il concorso dei castelli disseminati sul suo attuale territorio; castelli

Il respiro della montagna - quadri di racconto, musica e canto

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INSERITO da Ivana Fiordigigli IL 16 AGOSTO 2020 Nell’ambito del progetto Ottocentenario di San Franco di Assergi – 1220/30 – 2020, della associazione Assergi: cultura, memoria e montagna, giovedì 13 agosto, alle ore 21.00 in una chiesa Santa Maria Assunta piena di pubblico, per quanto hanno permesso i posti distanziati, ha avuto luogo la prima presentazione di Il respiro della montagna – quadri di racconto, musica e canto  Le musiche originali di Andrei Popescu, in prima esecuzione assoluta, su produzione e realizzazione della Associazione Musicale DELTENSEMBLE e del Presidente Fabrizio Casu ed esecuzione da parte del relativo Complesso Cameristico diretto da Alessandro Alonzi si sono diffuse per le navate della antica chiesa. Hanno accompagnato e fatto da sottofondo al racconto, recitato in ottava rima, di una scelta di passi degli Atti di San Franco (dall'antico manoscritto in latino che si fa risalire agli anni settanta del 1200) ed al racconto-riflessione in versi liberi, ma r

Escursione e S. Messa all'Acqua di S. Franco

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  Particolare attuazione in questo anno 2020, anno Ottocentenario di San Franco, della giornata del 13 agosto. E' iniziata con la tradizionale salita all'Acqua di S. Franco, ma ha assunto un tono particolare quando lungo lo stretto sentiero di montagna è arrivato Sua Eccellenza Mons. Orlando Antonini a celebrare la Santa Messa; ha concelebrato il parroco di Assergi Don Manuel Cepeda. Interessante l'omelia di Mons. Antonini, che ha richiamato il problema mondiale della carenza di acqua e la necessità di protezione degli ecosistemi, parlando della sorgente dell'Acqua di S. Franco e della Enciclica "Laudato si'" di Papa Francesco sulla cura della casa comune.

Il respiro della montagna - locandina ed invito

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Inserito da I. F. 8/agosto/2020, ore IL RESPIRO DELLA MONTAGNA quadri di racconto, musica, canto Nella ricorrenza dell’Ottocentenario della morte di San Franco di Assergi 1220/1230 – 2020 Chiesa “Santa Maria Assunta” di Assergi – Santuario di S. Franco 13 agosto 2020 ore 21.00 PRIMA PRESENTAZIONE Nell’ambito del progetto  “Ottocentenario della morte di San Franco di Assergi – 1220/30 – 2020”,  proposto dalla associazione  Assergi: cultura, memoria e montagna,  giovedì prossimo, 13 agosto, alle ore 21.00 nella chiesa  Santa Maria Assunta  di Assergi ci sarà la prima presentazione di Il respiro della montagna – quadri di racconto, musica e canto. Da una prima ideazione di Gianfranco Totani, è nato un testo, autori Ivana Fiordigigli e lo stesso Gianfranco, poi impreziosito da musiche originali composte da Andrei O. Popescu. Viene interpretato dalla esecuzione del Complesso Cameristico Deltensemble e dalle voci recitanti di Chiara Merlini, Marzia Masiello e Francesco Baroni. Il testo