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Il sapone fatto in casa

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  Post di Ivana Fiordigigli Con il seguente articolo di  Franco Dino Lalli  proseguiamo  nella conoscenza e analisi della particolare esperienza pittorica e artistica di Annunziata Scipioni. Anche questo quadro è altresì l'occasione per  un percorso di rilettura della realtà di Assergi in tempi ormai trascorsi e diventati ricordo. Il sapone fatto in casa di Franco Dino Lalli Annunziata Scipione, Sapone fatto in casa, olio su tela, 80 x 60, 1982 Lettura del quadro Il rituale della produzione del sapone è rappresentato dall’autrice nei minimi particolari con una pertinente ricchezza sia nel descrivere i ritmi del lavoro che nei colori: il fuoco acceso sotto il pentolone che serve con le fiamme vive a far addensare gli ingredienti necessari, la schiuma che in superficie si spande in cerchi concentrici ed emana un odore caratteristico, acre e pungente, ma caldo e confortante per la buona riuscita del prodotto, una donna che ravviva il fuoco con sagacia, un’altra che su un piatto contro

Giornata Nazionale del gatto 2023, perché si festeggia il 17 febbraio?

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 Di GIUSY ROSALIA TINNIRELLO (tag24.it) Come ogni anno, il 17 febbraio ricorre la Giornata Nazionale del Gatto 2023 . La data venne scelta tramite un sondaggio tra i lettori indetto dalla rivista “Tuttogatto”, ad opera di una giornalista, Claudia Angeletti. La scelta del 17 febbraio non fu casuale, in quanto, secondo un’antica credenza febbraio è il mese dei gatti. Febbraio, infatti, è il mese dell’Acquario, associato al segno zodiacale degli spiriti liberi, una caratteristica che viene spesso associata a questi felini. Il numero 17, invece, venne indicato per sfatare alcuni miti, in quanto il 17 è spesso associato alla sventura, proprio come i gatti, soprattutto quelli neri. Secondo altre interpretazioni, il 17 è un numero che porta bene ed è da intendersi con il significato di “una volta morirò e sette vivrò” proprio come i gatti. In Italia, la Giornata Nazionale del Gatto 2023 è dedicata ai milioni di mici presenti nelle case delle famiglie italiane. Tuttavia, la data della Festa de

XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO - Messaggio di Papa Francesco

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La GIORNATA MONDIALE DEL MALATO fu istituita da San Giovanni Paolo II, nella ricorrenza dell’apparizione della Madonna a Lourdes . MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO 11 febbraio 2023 «Abbi cura di lui». La compassione come esercizio sinodale di guarigione Cari fratelli e sorelle! La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Quando si cammina insieme, è normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso. È lì, in quei momenti, che si vede come stiamo camminando: se è veramente un  camminare insieme , o se si sta sulla stessa strada ma ciascuno per conto proprio, badando ai propri interessi e lasciando che gli altri “si arrangino”. Perciò, in questa XXXI Giornata Mondiale del Malato, nel pieno di un percorso sinodale, vi invito a riflettere sul fatto che pr

XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO - 11 febbraio 2023

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  Preghiera per la XXXI Giornata Mondiale del Malato 11 febbraio 2023 Padre santo, nella nostra fragilità ci fai dono della tua misericordia: perdona i nostri peccati e aumenta la nostra fede. Signore Gesù, che conosci il dolore e la sofferenza: accompagna la nostra esperienza di malattia e aiutaci a servirti  in coloro che sono nella prova. Spirito consolatore, che bagni ciò che è arido e sani ciò che sanguina: converti il nostro cuore perché sappiamo riconoscere i tuoi prodigi. Maria, donna del silenzio e della presenza: sostieni le nostre fatiche e donaci di essere testimoni credibili di Cristo Risorto.

29, 30, 31gennaio - I "Giorni della Merla"

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 di Franco Dino Lalli I giorni 29, 30, 31 Gennaio erano considerati, nel nord Italia, come i giorni più freddi dell’anno. La considerazione è basata su convinzioni popolari basate su leggende diventate successivamente patrimonio di altri territori.  Si racconta che un tempo i merli erano bianchi. Una famigliola viveva su una quercia di una villa e ogni inverno soffriva un freddo terribile. La madre pregava Messer Gennaio di essere più mite, ma questi, invece, si divertiva ad aspettare che lei uscisse dal nido in cerca di cibo per gettare sulla terra freddo e gelo.  Stanca delle continue persecuzioni, la merla un anno decise di fare provviste sufficienti per un mese e si rinchiuse nella sua tana, al riparo, per tutto il mese di gennaio, che allora aveva solo ventotto giorni, finché Gennaio, non vedendola, si scordasse di tormentarla.  L'ultimo giorno del mese, la merla, pensando di aver ingannato il cattivo Gennaio, uscì fuori al sole e si mise a cantare per prenderlo in giro.  Ma n

Secondo premio alla Associazione "Assergi: cultura,memoria e montagna" e al suo presepe 2022

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E' con grande piacere che presentiamo la foto della targa che attesta l'arrivo della associazione "Assergi: cultura, memoria e montagna" al secondo posto della categoria "Esterni" del Concorso "La Strada dei Presepi" di Tornimparte, che si è concluso il 6 di gennaio, con la cerimonia di premiazione svolta nella chiesa di San Panfilo di Villagrande. Il nostro presepe, si potrebbe intitolare "Straordinario incontro di due Ottocentenari": quello della morte dell'Eremita di Assergi San Franco, che si colloca negli anni fra il 1220 e il 1230; quello del Primo Presepe di Greccio su desiderio di Frate Francesco di Assisi nell'anno 1223. Il nostro Presepe si compone di due parti: la prima si ispira alla tradizione religiosa e popolare dell'antico paese di Assergi e lo rappresenta nel suo luogo-simbolo, la chiesa "Santa Maria Assunta" frequentata da San Franco e la piazza antistante, abilmente interpretati e ricostruiti; la s

Tornimparte 6 gennaio 2022 - Secondo premio della sezione "Esterni" alla Associazione "Assergi: cultura,memoria e montagna"

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  Natale 2022: concorso "La Strada dei Presepi" 17° edizione - Tornimparte. Il secondo premio della sezione "Esterni" è stato assegnato alla Associazione culturale "Assergi: cultura, memoria e montagna" che ha coordinato la realizzazione del presepe nella chiesa "Santa Maria Assunta" di Assergi, con l'intensa e sentita operatività e collaborazione del seguente gruppo di volontari, che si ringraziano: Carmelina Alfonsetti, Franca Alfonsetti, Adriano Cipicchia, Antonio Del Sole, Ivana Fiordigigli, Maria Gianfrancesco, Franco Dino Lalli, Franca Petricca. I Bambini del Catechismo hanno collaborato predisponendo e collocando opportunamente nello scenario il boschetto di alberelli, ognuno dei quali sul retro reca un desiderio e preghiera. Si ringrazia il Parroco Don Manuel Cepeda che ha messo a disposizione i locali della chiesa. Nella foto sottostante il Vicepresidente Franco Dino Lalli mentre ritira targa e diploma nel corso della cerimonia di

Concorso "La Strada dei Presepi" 17° edizione - Tornimparte - Secondo posto per L'Associazione culturale "Assergi: cultura, memoria e montagna"

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 Siamo lieti di comunicare che L'Associazione culturale Assergi: cultura, memoria e montagna ha vinto il secondo premio, su 18 partecipanti alla Sezione Esterna in presenza,  del Concorso "La Strada dei Presepi" 17° edizione - Tornimparte. La premiazione c'è stata oggi, 6 gennaio 2023, alle ore 16.30 nella chiesa di San Panfilo a Villagrande. Le altre tre sezioni del premio sono state: Sezione Hashtag Fotografico: 8 partecipanti Sezione Scuole: 3 partecipanti Sezione Interni in presenza: 12 partecipanti Quarantuno tutte le opere che hanno partecipato al concorso. Il Presepe è stato realizzato all'interno della chiesa parrocchiale di Assergi "Santa Maria Assunta", su coordinamento della associazione culturale  "Assergi: cultura, memoria e montagna". Ideazione e allestimento da parte del gruppo di volontari, che si ringraziano: Carmelina  Alfonsetti, Franca Alfonsetti, Adriano Cipicchia, Antonio Del Sole, Ivana Fiordigigli, Maria Gianfrancesco,

Concorso "La Strada dei Presepi" 17° edizione - Tornimparte

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Post Ivana Fiordigigli L'associazione "Assergi: cultura, memoria e montagna" è stata invitata dalla Pro loco di Tornimparte a partecipare, tra i vincitori, alla premiazione del concorso "La Strada dei Presepi – 10 ° Trofeo Francesco Scardaci" venerdì 6 gennaio 2023, alle 16.30, presso la Chiesa di San Panfilo a Villagrande. La graduatoria con la collocazione dell'associazione di Assergi verrà resa nota durante la premiazione. L'associazione culturale, in occasione del Natale 2022, ha ideato e curato l'allestimento del presepe all'interno della chiesa parrocchiale "Santa Maria Assunta" di Assergi. La particolarità creativa è consistita nell'accostare la ricorrenza di due ottocentenari e due realtà storico-culturali-ambientali: l'ottocentenario della morte dell'Eremita San Franco di Assergi nella grotta di Pizzo Cefalone a 1750 metri di altezza, da collocarsi fra gli anni 1220- 1230; l'ottocentenario del primo Presepe vive

Fiaba. L'eremita Franco e i Magi venuti dall'Oriente

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Fiaba. L'eremita Franco e i Magi venuti dall'Oriente di Ivana Fiordigigli Foto: I tre Re Magi scendono verso Assergi attraverso il bosco "Macchia Grande. In tempi per noi lontani, anno 1223, circa otto secoli fa, avvicinandosi il Natale i tre Re Magi, che si erano incontrati lungo la costa dell’Egitto e si avviavano verso Betlemme, per raggiungere la povera capanna ove Gesù era nato, ricevettero in uno strano sogno un incarico molto particolare: “Oltrepassare il mare, raggiungere il paese Greccio, in territorio reatino, il 6 gennaio”. Baldassarre, Re d'Arabia, giovane e nero di pelle, avrebbe portato al figlio di Dio la Mirra,sostanza tratta da cortecce di vari alberi e dal profumo straordinario. Melchiorre, Re della Persia, il più anziano, avrebbe portato Incenso.  Gaspare, Re dell’India, avrebbe donato l’Oro. Proprio a Greccio in quell’anno ci sarebbe stato un evento molto particolare, su richiesta del “poverello di Assisi” Frate Francesco a un suo ricco amico e s

Il vischio: fulmine celeste. - Franco Dino Lalli

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Il vischio: fulmine celeste di Franco Dino Lalli Il vischio (viscum album L.) è una pianta emiparassita (pianta verde che si attacca alle radici o al fusto di altri vegetali e sottrae a loro parte del nutrimento), epifita sempreverde che si trova sui rami di molti alberi, conifere e latifoglie come pioppi, salici, aceri, betulle, meli, tigli, raramente su prunus, anche su querce ma non su faggi e platani. Ha foglie carnose e bacche sferiche dal colore bianco al giallo dorato a seconda della pianta su cui vive e matura. Il vischio effettua la fotosintesi clorofilliana, sottrae acqua, sali minerali e azoto dalla pianta con i cordoni verdi che entrano nella corteccia della pianta principale fino al tessuto interno conduttore. Il vischio si riproduce nelle piante con le sue bacche che, trasportate dagli uccelli che se ne cibano in inverno, si insediano negli spazi dei rami attraverso piccoli coni di penetrazione e in esse i semi germinano. A Natale si usa appendere questi rametti di vischi

Il Natale di Franco Dino Lalli

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Il Natale di Franco Dino Lalli I due prodotti artistici, che si propongono, illustrano l’atmosfera magica e reale delle feste natalizie in modo diversificato: Annunziata Scipione la sua opera densa di cromatica potenza e Umberto Postiglione il suo testo poetico intriso di malinconica tenerezza.    Il Natale di Annunziata Scipione L’opera di Annunziata Scipione (Camerale di Tossicia, 24 marzo 1928 – Teramo, 24 aprile 2018) è una densa e vivida rappresentazione della Natività colta nell’essenza della realtà contadina che l’autrice ha sempre saputo illustrare efficacemente. I colori che fanno assomigliare i protagonisti, frutti della terra, risaltano in un contesto naturale che richiama quella realtà a cui siamo tutti legati: la nostra terra madre, i m (Umberto Postiglione, Raiano, 25 aprile 1893 – S. Demetrio ne’ Vestini, 28 marzo 1924) agi interpretati da semplici attori della realtà locale, gli animali che agiscono in modo straordinariamente efficace e realistico ci offrono  una vision