La Candelora
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di Franco Dino Lalli La seguente conosciuta filastrocca popolare era usata per scandire le più importanti festività dei primi giorni di febbraio: Aji ddù la Ncannelòra, aji tre Sante Biasciòla, aji quattre nacquobella, aji cinque Sant’Agata bella. Il 2 febbraio si celebra la presentazione del Signore al Tempio e la Purificazione rituale della madre che secondo a legge ebraica doveva avvenire il quarantesimo giorno dalla nascita (40 giorni se era un maschio, 66 se era femmina). Perciò la festa doveva tenersi, nel calendario cristiano, il 2 di febbraio perché il Natale era fissato il 25 dicembre. Venne a coincidere con il mese di febbraio che nell’antica Roma pagana era dedicato a Iunio Februata e al rito dei Lupercali, una festa di purificazione che ricorreva proprio in questo mese festeggiata con fiaccolate. Per allontanare le presenze pagane il 2 febbraio divenne poi la ricorrenza della Purificazione di Maria Vergine ponendo in ombra la ricorrenza più importante quella della p