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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

"Montagna da vivere - una sfida" di Gianfranco Totani

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 Su RAI 3, il 17 novembre, all'interno di "Buongiorno Regione", Edizione Abruzzo, delle ore 7.30, Antimo Amore ha presentato il libro di Gianfranco Totani Montagna da vivere - una sfida, pubblicato dalla casa Editrice Verdone di Teramo il ... e presentato all'Aquila il ... presso ..... e a San Gabriele E' un intervento breve, ma mette in luce i capisaldi del libro: il valore della riscoperta della montagna oggi; la traccia narrativa di tipo romanzesco che si snoda e delinea attraverso lezioni interattive e coinvolgenti rivolte agli studenti nella prospettiva della formazione degli studenti. Rubrica: Parole d'autore https://www.rainews.it/tgr/abruzzo/notiziari/video/2022/11/Buongiorno-Regione-Abruzzo-del-17112022-b2670f5c-20e9-40f3-8495-9a05d32e9128.html?wt_mc=2.www.wzp.rainews24 Questo che segue è il testo della presentazione fatta: "La riscoperta della montagna in una prospettiva di sviluppo sostenibile. Gianfranco Totani, docente di Geotecnica all'U

San Martino: tradizioni popolari in Abruzzo di Franco D. Lalli

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Post Ivana Fiordigigli  San Martino: tradizioni popolari in Abruzzo di Franco Dino Lalli In Abruzzo San Martino si celebra con riti religiosi e con riti particolari legati alla tradizione popolare. Soprattutto la sua ricorrenza è festeggiata con generose bevute di vino, scorpacciata di castagne e degustazione di dolci tipici per l’occasione. La sua festività è nota come la “festa dei cornuti” e a tale proposito molte tradizioni sono legate soprattutto a questo aspetto del suo culto. Costante di queste manifestazioni sono soprattutto le burla e le “corna”, anche quelle ipotetiche o immaginate. A San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE), paese in cui il Santo è il protettore dei mariti cornuti, si tiene una buffa processione che si snoda nel paese per prendere in giro gli sposi novelli, i vedovi e gli scapoli attempati, il tutto accompagnato da strumenti improvvisati. Sembra che già nell’Ottocento, in questa occasione, si svolgessero feste durante le quali sfilava il bestiame con le corn

San Martino di Franco D. Lalli

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Post Ivana Fiordigigli. San Martino di Franco Dino Lalli Affresco e storie di San Martino – La divisione del mantello, cm. 265 x 230, Chiesa Inferiore di San Francesco, Cappella di San Martino, Assisi. (Affresco di Simone Martini) La prima decade del mese di novembre è caratterizzata dal periodo indicato come l’estate di San Martino “l’estate di San Martino dura tre giorni e un pochino”, periodo di ritorno del bel tempo e denso di tradizioni popolari che ricordano il Santo. L’11 novembre, data della sua morte, si festeggia con la degustazione del vino novello insieme alle caldarroste. San Martino nacque a Sabaria, cittadina della Pannonia inferiore, l’attuale Szombathely, ai confini dell’Ungheria con l’Austria. La data della nascita si fa riferire fra il 316 e il 317. Essendo i genitori pagani gli fu assegnato il nome Martino, ovvero “dedicato a Marte”, e fu educato nel paganesimo a Pavia in cui dopo l’incontro con alcuni cristiani, a dodici anni, chiese di esser accolto fra i catecum

San Franco di Assergi, preghiera per fermare la guerra

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Post Ivana Fiordigigli  Riceviamo dal Parroco di Assergi Don Manuel e pubblichiamo il seguente avviso parrocchiale, in cui l'immagine di San Franco di Assergi, l'Eremita del Gran Sasso, si attualizza con una  preghiera a lui diretta, relativa alla guerra sempre più rischiosa che sta insanguinando l'Europa e rischia di coinvolgere tutto il mondo.   DAL 4 DICEMBRE, OGNI DOMENICA FINO A NATALE (ESCLUSO) PREGHIERE E SUPPLICHE PER FERMARE LA GUERRA SANTA MESSA ALLE ORE 11 ADORAZIONE EUCARISTICA ALLE ORE 15   Preghiera a San Franco per fermare la guerra San Franco di Assergi, Eremita del Gran Sasso, tu che sentisti il bisogno di allontanarti dai rumori del mondo per ritrovare dentro di te la pace dell'anima, aiutaci ad allontanare dalla nostra Europa e dal mondo i rumori della guerra. Intercedi presso il Padre affinché il Suo Spirito, che è spirito di pace, si effonda negli animi degli uomini, soprattutto in quelli dei responsabili delle nazioni, affinché il conflitto che ins

Il poeta Giuseppe Ungaretti

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Post Ivana Fiordigigli Anche i media possono offrirci lo spunto per rivedere o approfondire un argomento,  una tematica, uno scrittore o un poeta e possono offrirci emozioni. In questo caso si tratta di due video che riportano un'intervista al poeta Giuseppe Ungaretti ed ascoltarlo parlare è stata una vera e propria esperienza ed una riscoperta, per cui voglio riproporli. Un tenue filo si dipana dalle sue parole e ci accompagna a cogliere alcuni aspetti della sua vita e della sua arte poetica: - la sua vita è stata dura ed ha fatto sempre un secondo mestiere, mentre è stato poeta "nei ritagli di tempo"; - il mestiere di giornalista lo ha esercitato a lungo e con passione; - il mestiere di professore lo ha apprezzato soprattutto per il contatto con i giovani che gli ha consentito, una delle esperienze più vere che un uomo possa fare, perché i giovani sono sinceri, si abbandonano alla vita, si scoprono nella loro autenticità umana; - la nascita al pubblico della sua poesia

Lo zafferano, l’oro rosso dell’Aquilano (Franco D. Lalli)

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  Post Ivana Fiordigigl i Lo zafferano richiama subito alla mente Navelli e zone circostanti, dove ci si dedica alla sua coltivazione, coltivazione che una volta doveva essere molto più diffusa in tutta la piana aquilana, e anche a Paganica ed Assergi. E' una coltivazione che oggi si va riscoprendo e più di una persona ad Assergi pianta i preziosi bulbi, che tra ottobre e primi di novembre danno vita ai bellissimi fiori, anche se si tratta di piccole quantità a produzione familiare. Franco Dino Lalli ci invia una sua ricerca in cui riporta molte interessanti notizie riguardanti il cosiddetto oro rosso e che pubblichiamo subito dopo una poesia dedicata alla raccolta dello zafferano nelle prime ore del mattino. (Foto di Ivana Fiordigigli ) Di seguito una poesia riportata da Gianpiero Spelozzo. 22/03/2020 (https://ilbookolico.wordpress.com) C’è un’ora incerta che colora il primo autunno, nel silenzio della piana È il momento in cui ristora anche la notte, e si sfuma di genziana Ovatt