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Un omaggio a Bruno Ludovici il "Toro Seduto" del Gran Sasso di Umberto Dante

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  Un omaggio a Bruno Ludovici il "Toro Seduto" del Gran Sasso Umberto Dante (“Il Messaggero” del 18 aprile 2023, pag. 39, in L’Aquila ) AVVENTURE IN CITTA' Un luogo comune che spesso devo contestare è "la storia la fanno i vincitori". Non che l'asserzione sia del tutto falsa: in effetti la storia di cui ci occupiamo oggi avvalora solo in parte questo assunto. Così come non è un caso che la nostra "avventura" la prima ambientata in un'Aquila non prettamente "aquilanocentrica". In un'Aquila che peraltro non è meno antica di quella di Porta Bazzano, di piazza Duomo, dei Quattro Cantoni, della Rivera. Ma, forse proprio per questo, è polemica, persino protestataria. Parliamo dell'Aquila dei "frazionisti", cioè degli abitanti di centri come Assergi, Paganica, Arischia, Roio, Sassa, Preturo, insomma della miriade di piccoli insediamenti sparsi fuori dalle mura della città federiciana. Questo arcipelago periferico da tempo p...

RICORDO DI BRUNO LUDOVICI di Franco Dino Lalli

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  RICORDO DI BRUNO LUDOVICI di Franco Dino Lalli Con la morte di Bruno Ludovici si perde una gran parte della nostra storia, in realtà microstoria di un paese come Assergi che, attraverso le iniziative di un coerente e inflessibile interprete della realtà locale come lui, ha trovato sempre con dignità la difesa e l'affermazione delle peculiarità e particolarità del proprio territorio. La sua carriera politica è stata sempre orientata al bene della comunità e mai basata sull’interesse personale. Per Bruno la montagna, il paese, il territorio circostante erano considerati non solo dei beni importanti, ma dei “valori” inestimabili e inalienabili per il loro significato naturalistico, culturale, religioso; secondo lui costituivano la nostra identità, da conoscere, valorizzare e difendere da ogni speculazione e da ogni scempio. Queste sue convinzioni, questi suoi ideali, ha tenuto a manifestarli a e difenderli, sia nel corso della sua carriera politica che nel resto della sua vita, con ...

Un ricordo di Bruno Ludovici di Giuseppe Lalli

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  Un ricordo di Bruno Ludovici di Giuseppe Lalli ("Assergi Racconta" 4/04/2023) "La morte di Bruno Ludovici mi commuove profondamente, non solo per la simpatia umana che la sua persona mi ha sempre ispirato, ma anche perché persone come lui finiscono per diventare delle istituzioni, destinate a vivere sempre. Ciò che ho sempre ammirato in lui è il suo indefesso interessamento per la comunità assergese, ciò che era diventato in lui quasi una seconda natura. Assergi senza Bruno è più povero.

Buon viaggio verso la Serenità Claudio Capodiferro

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  Buon viaggio verso la Serenità  Claudio Capodiferro (Assergi Racconta" 2023-04-04 ) Caro Bruno buon viaggio verso la Serenità e la Luce eterna. Sei stato chiamato in Cielo il 2 Aprile come Il nostro amato Santo Padre Karol e in questa settimana che precede la Resurrezione. Ciò è per tutti noi un segno di speranza. Hai pensato sempre agli altri e alla comunità e sei sempre andato avanti con tenacia e fiducia. Grazie della tua amicizia e della tua stima. Ora veglia sui tuoi cari che abbraccio forte.

Un ricordo di Bruno Ludovici Giovanni Altobelli

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  Un ricordo di Bruno Ludovici Giovanni Altobelli ("Assergi Racconta"2023-04-06) La scomparsa di Bruno Ludovici a 81 anni, lascia attonite le genti e gli amici soprattutto del comprensorio pedemontana del Gran Sasso "camarda-assergi-filetto-aragno-paganica". Ci siamo conosciuti nei banchi di scuola, dopo la metà degli anni 50 all'avviamento. Industriale a L'Aquila. Da giovane venne assunto negli uffici della Regione Abruzzo, io alle Poste Italiane, ci siamo rincontrati nel Consiglio di Circoscrizione Comunale a Camarda. Abbiamo fatto lotte sociali per il bene dei nostri paesi, Bruno Ludovici è stato il promotore dell'amministrazione Beni Separati Usi Civici di Assergi, in seguito, anche altri paesi hanno preso coscienza dell'importanza della gestione del territorio, e sono state create nuove amministrazioni dei Beni Separati. Bruno è stato un esperto di Uso Civico. Fu il fondatore della Cooperativa. A. C. F. "Assergi -. Camarda. Filetto" , ...

Il ricordo di Bruno Ludovici di Goffredo Palmerini

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  Il ricordo di Bruno Ludovici di Goffredo Palmerini https://abruzzoweb.it/laquila-e-morto-bruno-ludovici-ex-presidente-usi-civici-di-assergi/ https://www.ilcapoluogo.it/2023/04/04/addio-a-bruno-ludovici/ https://www.laquilablog.it/assergi-addio-a-bruno-ludovici/ http://assergiracconta.altervista.org/archivioNews.php?page=1&id=27358 https://abruzzolive.it/laquila-piange-bruno-ludovici-ex-amministratore-nella-giunta-cialente/ https://www.radiolaquila1.it/2023/04/04/deceduto-a-pavia-bruno-ludovici-una-vita-dedicata-alla-comunita-di-assergi/ https://news-town.it/cultura-e-societa/43082-assergi-piange-la-scomparsa-di-bruno-ludovici,-il-ricordo-di-goffredo-palmerini.html "Apprendo con molta tristezza la notizia della scomparsa dell'amico BRUNO LUDOVICI, deceduto in una struttura sanitaria in Lombardia, dov'era in cura. Voglio ricordare di Bruno la tenacia, la dedizione al bene comune, il suo impegno operoso per la difesa e la valorizzazione dei beni civici di Assergi, il bo...

Il ricordo di Bruno Ludovici a più voci : Goffredo Palmerini, Giovanni Altobelli, Giuseppe Lalli, Claudio Capodiferro, Umberto Dante, Franco Dino Lalli.

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Il ricordo di Bruno Ludovici a più voci Goffredo Palmerini, Giovanni Altobelli, Giuseppe Lalli, Claudio Capodiferro, Umberto Dante, Franco Dino Lalli. Il ricordo di Bruno Ludovici di Goffredo Palmerini https://abruzzoweb.it/laquila-e-morto-bruno-ludovici-ex-presidente-usi-civici-di-assergi/ https://www.ilcapoluogo.it/2023/04/04/addio-a-bruno-ludovici/ https://www.laquilablog.it/assergi-addio-a-bruno-ludovici/ http://assergiracconta.altervista.org/archivioNews.php?page=1&id=27358 https://abruzzolive.it/laquila-piange-bruno-ludovici-ex-amministratore-nella-giunta-cialente/ https://www.radiolaquila1.it/2023/04/04/deceduto-a-pavia-bruno-ludovici-una-vita-dedicata-alla-comunita-di-assergi/ https://news-town.it/cultura-e-societa/43082-assergi-piange-la-scomparsa-di-bruno-ludovici,-il-ricordo-di-goffredo-palmerini.html "Apprendo con molta tristezza la notizia della scomparsa dell'amico BRUNO LUDOVICI, deceduto in una struttura sanitaria in Lombardia, dov'era in cur...

Il sapone fatto in casa

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  Post di Ivana Fiordigigli Con il seguente articolo di  Franco Dino Lalli  proseguiamo  nella conoscenza e analisi della particolare esperienza pittorica e artistica di Annunziata Scipioni. Anche questo quadro è altresì l'occasione per  un percorso di rilettura della realtà di Assergi in tempi ormai trascorsi e diventati ricordo. Il sapone fatto in casa di Franco Dino Lalli Annunziata Scipione, Sapone fatto in casa, olio su tela, 80 x 60, 1982 Lettura del quadro Il rituale della produzione del sapone è rappresentato dall’autrice nei minimi particolari con una pertinente ricchezza sia nel descrivere i ritmi del lavoro che nei colori: il fuoco acceso sotto il pentolone che serve con le fiamme vive a far addensare gli ingredienti necessari, la schiuma che in superficie si spande in cerchi concentrici ed emana un odore caratteristico, acre e pungente, ma caldo e confortante per la buona riuscita del prodotto, una donna che ravviva il fuoco con sagacia, un’altra che...

Giornata Nazionale del gatto 2023; perché si festeggia il 17 febbraio?

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 Di GIUSY ROSALIA TINNIRELLO (tag24.it) Come ogni anno, il 17 febbraio ricorre la Giornata Nazionale del Gatto 2023 . La data venne scelta tramite un sondaggio tra i lettori indetto dalla rivista “Tuttogatto”, ad opera di una giornalista, Claudia Angeletti. La scelta del 17 febbraio non fu casuale, in quanto, secondo un’antica credenza febbraio è il mese dei gatti. Febbraio, infatti, è il mese dell’Acquario, associato al segno zodiacale degli spiriti liberi, una caratteristica che viene spesso associata a questi felini. Il numero 17, invece, venne indicato per sfatare alcuni miti, in quanto il 17 è spesso associato alla sventura, proprio come i gatti, soprattutto quelli neri. Secondo altre interpretazioni, il 17 è un numero che porta bene ed è da intendersi con il significato di “una volta morirò e sette vivrò” proprio come i gatti. In Italia, la Giornata Nazionale del Gatto 2023 è dedicata ai milioni di mici presenti nelle case delle famiglie italiane. Tuttavia, la data della...

XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO - Messaggio di Papa Francesco

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La GIORNATA MONDIALE DEL MALATO fu istituita da San Giovanni Paolo II, nella ricorrenza dell’apparizione della Madonna a Lourdes . MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO 11 febbraio 2023 «Abbi cura di lui». La compassione come esercizio sinodale di guarigione Cari fratelli e sorelle! La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Quando si cammina insieme, è normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso. È lì, in quei momenti, che si vede come stiamo camminando: se è veramente un  camminare insieme , o se si sta sulla stessa strada ma ciascuno per conto proprio, badando ai propri interessi e lasciando che gli altri “si arrangino”. Perciò, in questa XXXI Giornata Mondiale del Malato, nel pieno di un percorso sinodale, vi invito a riflettere sul fatto ch...

XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO - 11 febbraio 2023

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  Preghiera per la XXXI Giornata Mondiale del Malato 11 febbraio 2023 Padre santo, nella nostra fragilità ci fai dono della tua misericordia: perdona i nostri peccati e aumenta la nostra fede. Signore Gesù, che conosci il dolore e la sofferenza: accompagna la nostra esperienza di malattia e aiutaci a servirti  in coloro che sono nella prova. Spirito consolatore, che bagni ciò che è arido e sani ciò che sanguina: converti il nostro cuore perché sappiamo riconoscere i tuoi prodigi. Maria, donna del silenzio e della presenza: sostieni le nostre fatiche e donaci di essere testimoni credibili di Cristo Risorto.

29, 30, 31gennaio - I "Giorni della Merla"

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 di Franco Dino Lalli I giorni 29, 30, 31 Gennaio erano considerati, nel nord Italia, come i giorni più freddi dell’anno. La considerazione è basata su convinzioni popolari basate su leggende diventate successivamente patrimonio di altri territori.  Si racconta che un tempo i merli erano bianchi. Una famigliola viveva su una quercia di una villa e ogni inverno soffriva un freddo terribile. La madre pregava Messer Gennaio di essere più mite, ma questi, invece, si divertiva ad aspettare che lei uscisse dal nido in cerca di cibo per gettare sulla terra freddo e gelo.  Stanca delle continue persecuzioni, la merla un anno decise di fare provviste sufficienti per un mese e si rinchiuse nella sua tana, al riparo, per tutto il mese di gennaio, che allora aveva solo ventotto giorni, finché Gennaio, non vedendola, si scordasse di tormentarla.  L'ultimo giorno del mese, la merla, pensando di aver ingannato il cattivo Gennaio, uscì fuori al sole e si mise a cantare per prenderlo...