Racconto per immagini: IL PRESEPE 2022 Chiesa “S. Maria Assunta” di Assergi (Ottocentenario 1°presepe Greccio)

 


Racconto per immagini

IL PRESEPE 2022 
Chiesa “S. Maria Assunta”  di Assergi 

OTTOCENTO ANNI FA …
PRIMO PRESEPE A GRECCIO 
SUL GRAN SASSO L’EREMITA SAN FRANCO

Ottocento anni fa, anni del Signore 1220-1230, lungo la catena del Gran Sasso,  allora detta Alpes Sabinenses, sopra ad Assergi, in alto sulla montagna di Pizzo Cefalone a 1750 metri di altezza, in una grotta si alzava la preghiera del monaco benedettino ed eremita Franco, alla sua morte seppellito nella chiesa “S. Maria Assunta” di Assergi.





Il paese nel Medioevo non era ampio come oggi.

Esiste già nel 1150 la chiesa  “Santa Maria Assunta”,  sorta su una precedente e più antica chiesa, l’attuale Cripta.
 
Le sue fondamenta poggiano sulla roccia. 

Ancora oggi essa domina la valle del Raiale come un baluardo a prosecuzione delle antiche mura di cinta. 

A sinistra della facciata principale sulla piazza si allungano i muri dell'antico convento benedettino, in parte attuale casa canonica. 

Lungo Via della Chiesa, vengono costruite le caratteristiche mura di cinta, che ancora oggi vediamo inglobate nelle attuali abitazioni.






Cappella della Natività della chiesa di  Assergi

Dentro la Cappella della Natività, raccontiamo il sogno di frate Francesco.

Il primo presepe di Greccio, anno 1223, fu realizzato su richiesta di frate Francesco per rievocare la nascita di Gesù Bambino.

Il tradizionale presepe oggi qui lo rappresentiamo con l’animato e leggiadro dipinto sull' ”Altare della Natività” della chiesa di Assergi. 

La “madre terra cum tucte le sue creature”,  ruota intorno al Bambino, poggiato ai piedi di San Giuseppe e della Madonna.







… Laudato sie, mi' Signore, 
cum tucte le tue creature ...












spetialmente messor lo frate sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore…









Laudato si', mi' Signore, per sora luna e le stelle,
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.







Laudato si', mi' Signore, per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le tue creature dài sustentamento.





Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.








Laudato si', mi' Signore, per frate focu,
per lo quale ennallumini la nocte,
et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.







Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba…




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