Alcune poesie di Romolo Liberale (angolo della poesia)
Post Ivana Fiordigigli
(scelte da Franco Dino Lalli)
Le poesie che qui vengono presentate fanno parte della raccolta “La rosa le spine il profumo” (Associazione Presenza Culturale, Avezzano, gennaio 2012), che Mirka Di Biase, moglie di Romolo Liberale, ha voluto pubblicare per i 90 anni di suo marito.
“Paese” è un affettuoso e lirico omaggio al paese di nascita che rivive nei versi in modo esemplare con la scansione dei luoghi e dei tempi che rappresentano l’identità di ognuno di noi impressa nella memoria.
“Esploda” è una poesia in cui gli ideali con cui il poeta ha attuato le scelte di lotta e di impegno nella sua vita si rinvengono potenti e significative.
“Mi basta una pietra” è un contributo commosso e solidale al dramma del sisma di L’Aquila del 2009 e una potente invettiva contro le speculazioni che, purtroppo, si sono verificate.
Paese
Occorre possedere un villaggio vivente nella memoria, a cui l'immagine
e il cuore tornano sempre, e che l’opera di scienza e di poesia riplasma in
voce universale. (Ernesto De Martino)
Sono questi aliti di vento
questi antichi sapori di stagione
questi teneri colori di primavera
questa luce aperta dell'estate
queste prime piogge d'autunno
questi raccolti incontri d'inverno
a farmi figlio del mio paese.
Ed è questo richiamo di case
e sono queste collane di strada
e queste pietre e questi archi
e questi scorci intrecciati
ai nostri pensieri e ai nostri ricordi
che imparammo e ripetemmo
che ci dicono accarezzando le parole
è questo è il mio paese.
Ed è l'odore della terra arata
è il dolce verde dei prati
ed è l'acqua chiara del fiume
è l'allegro gioco delle fontane
ed è l'innocente girotondo dei bimbi
è il banco della vecchia scuola
ed è la campana della chiesa
ed è profumo del pane contadino
appena uscito dal forno
che ogni giorno si fanno memoria
per legare l'età di cui fummo
teneri fili d'erba
alle mature ore di oggi
e agli attesi giorni di domani.
E sei tu mio paese
che ogni istante ti fai mio
per dirmi quel che fosti
per dirmi quel che sono.
Esploda!
Esploda nel cuore dell'uomo
l'amore profondo per la vita
e l'odio immenso ed eterno
contro le esplosioni di morte
Esploda in tutti i continenti
la sublime ragione dell'essere
e si perda nello spazio e nel tempo
l'urlo della desolazione e dell'odio
Esploda nella coscienza delle genti
il canto impetuoso del giorno
e rimanga nell'abisso e nelle tenebre
la collera di chi non ama l'uomo.
Esploda sui bimbi del mondo
un uragano infinito di affetti
e si diano alla ghirlanda dei giorni
i sereni colori dell'arcobaleno.
Esploda in ogni angolo della terra
a benedizione dell'uomo per l'uomo
e alberghi nel cuore d’ ognuno
l'infinito concerto delle speranze
Esploda, esploda, esploda
inarrestabile come la corsa dei secoli
la corsa dell'uomo verso se stesso.
e che la corsa non abbia mai fine.
Mi basta una pietra
Agli amici aquilani dopo il sisma del 6 aprile 2009
Datemi una pietra raccolta
tra il sangue dei morti
tra il pianto dei vivi
tra le crudeltà dell'assurdo
tra le angosce dello schianto
tra le inquietudini dei perché.
Datemi una pietra su cui scrivere
i nomi delle vostre vie
i nomi delle vostre piazze
i nomi dei vostri monumenti
i nomi dei vostri palazzi
i nomi delle vostre chiese.
Datemi una pietra bagnata
di sangue di lacrime
per farne scrigno di memoria
perché mi ricordi
i sorrisi spenti
le parole dissolte
le ore spezzate
i sogni sfioriti.
Datemi una pietra cui chiedere
il risveglio delle armonie sospese
il conforto delle preghiere
la collera delle maledizioni
la fine del tempo crocifisso
la fervida attesa dei nuovi giorni.
Datemi una pietra in cui cercare
le rose e le spine della vostra storia
le gemme della vostra identità
il santo para teche in cui vive
quel che foste nel divenire dei secoli
quel che siete negli affanni di oggi
quel che illumina i vostri passi
anelanti albori di serenità.
Datemi una pietra che sia
urlo memoria gogna
e perpetuo vituperio
quale risposta di chi pianse
al bestiale sghignazzo
alla iena ridens
nell'istante impazzito
del turbine della notte e della morte.
Mi basta una pietra
per elevare un monumento
al vostro dolore
alle vostre speranze.
Opere di Romolo Liberale:
Ce vo ne munne gnove, Tip. Polla, Avezzano, 1952.
Parole all'uomo, editrice Convivio Letterario, Milano, 1963.
Pastorizia e tratturi in Abruzzo a cura della BPM, Patrizio Graziani editore, 1987.
La formazione del gruppo dirigente comunista marsicano (il seme del liceo) RSB editore, 1989.
Parabole, editrice Eirene, Avezzano, 1971.
Ode ai 33 di Capistrello, Amministrazione comunale, Notaresco, 1976
Fucino mio paese, edizioni dell'Urbe, 1977.
Il movimento contadino del Fucino, edizioni dell'Urbe, 1977.
Questa Marsica, edizioni dell'Urbe, 1981.
Fucino 1950-1951 storia iconografica di una lotta, a cura della CGIL Abruzzo, RSB editore, 1988.
Io dico Buon Anno, edizioni Tracce, 1996.
Bonifacio IV, a cura del Comune di San Benedetto dei Marsi, edizioni CDC Avezzano 1997.
Ed anche Don Severino disse Allah Akbar, presenza culturale, 2003.
Discorrendo di Silone, presenza culturale, 2006.
Sicut Laica Religio, presenza culturale, 2007.
Veritatem Libere Servio, presenza culturale, 2009.
La rosa le spine il profumo, presenza culturale, 2012.
Opera Poetica, tutte le poesie, presenza culturale 2015.
Opere inedite
Racconti
Ce vo ne munne gnove, Tip. Polla, Avezzano, 1952.
Parole all'uomo, editrice Convivio Letterario, Milano, 1963.
Pastorizia e tratturi in Abruzzo a cura della BPM, Patrizio Graziani editore, 1987.
La formazione del gruppo dirigente comunista marsicano (il seme del liceo) RSB editore, 1989.
Parabole, editrice Eirene, Avezzano, 1971.
Ode ai 33 di Capistrello, Amministrazione comunale, Notaresco, 1976
Fucino mio paese, edizioni dell'Urbe, 1977.
Il movimento contadino del Fucino, edizioni dell'Urbe, 1977.
Questa Marsica, edizioni dell'Urbe, 1981.
Fucino 1950-1951 storia iconografica di una lotta, a cura della CGIL Abruzzo, RSB editore, 1988.
Io dico Buon Anno, edizioni Tracce, 1996.
Bonifacio IV, a cura del Comune di San Benedetto dei Marsi, edizioni CDC Avezzano 1997.
Ed anche Don Severino disse Allah Akbar, presenza culturale, 2003.
Discorrendo di Silone, presenza culturale, 2006.
Sicut Laica Religio, presenza culturale, 2007.
Veritatem Libere Servio, presenza culturale, 2009.
La rosa le spine il profumo, presenza culturale, 2012.
Opera Poetica, tutte le poesie, presenza culturale 2015.
Opere inedite
Racconti
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