Ricetta per fare il sapone
Post di Ivana Fiordigigli
Dato che ieri abbiamo di nuovo toccato l'argomento "Sapone fatto in casa", credo possa essere interessante conoscere la ricetta, o meglio il dosaggio degli ingredienti per ottenere un ottimo sapone. Le precauzioni di sicurezza, però, non saranno mai abbastanza, dato l'uso della soda. Vanno tenuti accuratamente lontani dalla lavorazione i bambini.
A suo tempo ho visto fare il sapone ed ho partecipato ad alcune fasi, ma non ricordavo assolutamente le dosi da rispettare. Allora ho provato a chiedere un po' di consulenza e mi sono venuti in aiuto Peppino e Filippo, che tante volte lo hanno fatto.
La ricetta base è la seguente:
- 3 Kg. di grasso vegetale o animale;
- 3 litri di acqua;
- 1 Kg. di soda caustica o idrossido di sodio;
- si può aggiungere qualche aroma o essenza;
In base alla quantità di grasso si stabilisce in proporzione la quantità di acqua e soda necessarie.
Attrezzature:
- Un posto adeguato per poter accendere un fuoco all'aperto e della legna per alimentarlo; è importante che sia all'aperto, perché la soda quando si scioglie emana vapori irritanti;
- un treppiede adeguatamente grande e sicuro per la caldaia da usare;
- una caldaia, noi la chiameremmo "cottora"; la raccomandazione è che sia di rame e non di metallo, perché la soda caustica la può bucare;
- un bastone di legno, perché la miscela va girata continuamente per non far fare depositi sul fondo e renderla omogenea
- degli stampi, cioè dei contenitori di latta per versarvi il sapone e farlo raffreddare;
- può essere utile usare guanti o occhiali.
Un'avvertenza importante è che la soda va versata all'inizio un po' alla volta nell'acqua fredda (non l'acqua sulla soda che provocherebbe una immediata fuoriuscita), poi si aggiunge il grasso e si porta a bollitura il tutto; Si continua a far bollire il tutto per almeno tre ore, mescolando continuamente. Il fuoco va tenuto basso perché la miscela tende a fare schiuma e ad alzarsi fuoriuscendo dalla caldaia.
Quando il sapone è fatto, o è adeguatamente cotto, si vede perché si rapprende sul bastone.
Si versa quindi negli stampi e si fa raffreddare; quando è ben freddo, deve stare almeno un giorno o più se necessario, ogni blocco di sapone si tira fuori dallo stampo e con un coltello adatto si taglia a cubi nella dimensione voluta.
I saponi ottenuti si mettono ad indurire all'aria e si possono conservare a lungo, tenendoli a disposizione per fare il bucato.
Quella descritta è la tradizionale maniera di fare il sapone.
Su Internet troviamo tutta una letteratura in merito, sopratutto vengono descritte due modi di fare il sapone in casa: "a caldo" o "a freddo".
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