Chiesa di Assergi: le nuove Stazioni della Via Crucis
Post di Ivana Fiordigigli
Oggi la Sala San Franco ospita tali “Stazioni” in attesa che possano essere collocate a dimora negli appositi spazi lungo le colonne della navata centrale della chiesa “Santa Maria Assunta”, che è anche santuario di San Franco. Lì potranno risplendere in tutta la loro bellezza
Le quattordici formelle con bassorilievi in gesso sono contenute in una bella cornice d'epoca in legno lucido, con base piana e forma ad arco.
La Via Crucis, anche conosciuta come la Via Dolorosa, è una narrazione delle ore finali della vita di Gesù Cristo sulla Terra. Le Stazioni della Via Crucis servono come un forte promemoria del modo umile in cui Gesù fu disposto a mettere da parte ogni privilegio di divinità per provvedere un cammino di salvezza per l’uomo attraverso il Suo sacrificio.
La sequenza tradizionale delle Stazioni della Via Crucis è questa:
1. Gesù viene condannato a morte.
2. A Gesù viene data la Sua croce.
3. Gesù cade per la prima volta.
4. Gesù incontra Sua madre Maria.
5. Simone di Cirene è costretto a portare la croce.
6. Veronica pulisce il sangue dal volto di Gesù.
7. Gesù cade per la seconda volta.
8. Gesù incontra le donne di Gerusalemme.
9. Gesù cade per la terza volta.
10. Gesù viene spogliato delle Sue vesti.
11. Gesù viene inchiodato sulla croce – la Crocifissione.
12. Gesù muore sulla croce.
13. Il corpo di Gesù viene deposto dalla croce – la Deposizione o Lamentazione.
14. Il corpo di Gesù viene deposto nel sepolcro.
Le stazioni della Via Crucis da un punto di vista artistico possono essere molto interessanti; artisticamente sono ritenute parte della produzione tematica ispirata alla crocifissione. Le troviamo raffigurate nelle chiese e in altri luoghi di culto, a volte anche in esterni. Possono essere dipinti, formelle in terracotta, bassorilievi in rame, vere e proprie sculture, calchi in bronzo o altro metallo e materiali adatti.
La Via Crucis rappresenta un momento di preghiera, di riflessione e un cammino di penitenza. La celebrazione del rito della Via Crucis si usa fare nei venerdì della Quaresima, soprattutto il Venerdì Santo; è un rito con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Gesù che si avvia alla crocifissione sul Golgota.
Tale pratica popolare venne diffusa dai pellegrini di ritorno dalla Terra Santa e principalmente dai Minori Francescani che, dal 1342, avevano la custodia dei Luoghi Santi.
La maggior parte degli storici riconosce l'inizio della specifica devozione a S. Francesco d’Assisi o alla tradizione francescana.
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