Commento a "Un museo per Assergi"

 Post di Ivana F.


Commento a "Un museo per Assergi"

di Franco Dino Lalli






Mi trova perfettamente d’accordo, sia per le motivazioni culturali che operative, l’intervento, ricco ed esauriente, proposto nel sito da Ivana Fiordigigli, circa la creazione di un museo d’arte sacra nel nostro paese, con la restituzione delle opere di grande valore artistico, storico e religioso, che erano conservate nella nostra bella chiesa “S. Maria Assunta”, e la valorizzazione delle stesse.

Esse ora si trovano ora disperse in vari contesti.

È estremamente deprimente scoprire che nella nostra realtà si possedevano opere così importanti e significative e che esse non siano più alla portata dell’attenzione e dell’interesse degli abitanti e dei visitatori.

È come se si fosse interrotto il flusso della memoria e si sia invece instaurato un processo di oblio deleterio.

Non tutti, probabilmente, sanno di queste opere, qualcuno le ricorda per averle viste di sfuggita negli anni remoti in cui esse erano ancora presenti nella nostra chiesa e di esse dovremmo tornare a sentire e sviluppare interesse e orgoglio, pensando a ciò che sono riusciti a realizzare i nostri progenitori con tanti sacrifici e che noi rischiamo di disperdere e vanificare.

Oggi vale la pena che, in maniera anche coraggiosa, qualcuno ne reclami la proprietà e la conservazione, la fruibilità e la preservazione di esse opere d’arte in luoghi deputati e nel contesto che le ha generate e che solo da ad esse il giusto risalto e valore simbolico.

La richiesta è sostenuta e valorizzata anche dai contributi dotti degli esperti, quali la Dott.ssa Giovanna Di Matteo e gli altri Relatori intervenuti che, nel convegno realizzato nel 2012 ad Assergi sulla figura dell’Eremita San Franco, già ipotizzavano tale necessità e tale fattibilità.

Si tratterà di ipotizzare un luogo adatto ove custodire le opere, proteggerle con un accurato sistema tecnico di sorveglianza e di questo dovrebbero farsi carico le varie istituzioni presenti nel territorio attraverso contributi concreti e consigli ed una accurata progettazione.

Mi sembra opportuno citare brevemente, per supportare tale richiesta, le motivazioni che sono alla base della creazione di un museo:

- l’apprendimento e la scoperta;

- lo sviluppo dell’interazione sociale attraverso le relazioni che si possono instaurare durante le visite tra i visitatori;

- la realizzazione della conoscenza di sé ;

- la realizzazione della conoscenza della propria identità culturale;

- lo sviluppo dell’autostima attraverso qualcosa di significativo che è apportato dalla conoscenza della propria storia artistica, culturale e religiosa.

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