E' morto Franco Marini
Ivana Fiordigigli
E’ morto questa mattina, 9 febbraio a Roma Franco Marini all’età di 87 anni, per complicazioni legate al Covid, con il quale stava combattendo dai primi di gennaio. Era nato il 9 aprile 1933 a San Pio delle Camere.
E’ stato segretario generale della Cisl, Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Segretario del Partito Popolare Italiano e Parlamentare europeo. Inoltre ha coperto anche la carica di Presidente del Senato. E stato candidato alla Presidenza della Repubblica Italiana.
Marini era soprannominato “lupo marsicano” proprio per il suo carattere da vero abruzzese molto legato alla propria terra, e per la sua terra d’origine dicono che ha sempre avuto una continua e affettuosa attenzione.
Tante sono oggi le dichiarazioni di cordoglio di politici, sindacalisti, cariche dello stato.
Di Franco Marini noi della associazione culturale “Assergi: CMM.” abbiamo parlato perché avremmo voluto coinvolgerlo nell’Ottocentenario di San Franco, attraverso un convegno, per un motivo molto preciso.
Già sapevamo che il nome Franco gli era stato dato in devozione a San Franco di Assergi a cui la sua famiglia era devota.
La nostra attenzione era però stata richiamata da un episodio, avvenuto in occasione della sua candidatura a Presidente della Repubblica, episodio per lui spiacevole perché allora ha determinato la sua esclusione. Varie delle schede di votazione non riportavano il suo vero nome, ma il nome Francesco Marini e non potevano essere conteggiate. A questo punto lui è intervenuto e ad alta voce, in diretta TV nazionale, e ha dichiarato orgogliosamente che il suo nome non era Francesco Marini: “Io mi chiamo Franco come San Franco di Assergi”, santo a cui la mamma era devota. Lo avremmo voluto invitare come ospite d’onore ad Assergi nella ricorrenza ottocentenaria di S. Franco e ricordare questo episodio.
Avrebbe meritato la cittadinanza onoraria.
Purtroppo le cose della vita vanno diversamente. Il Covid non ci ha permesso di realizzare nel 2020 il convegno e altre attività che potevano comportare rischio di assembramenti.
Siamo comunque convinti che l’invito gli avrebbe fatto molto piacere e lo vogliamo ricordare così.
Ciao Franco Marini.
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