L'Aquila candidata a Capitale italiana della cultura
L’Aquila è stata candidata a Capitale italiana della cultura 2022. Dal sito del Touring Club Italiano apprendiamo le seguenti informazioni.
Figura tra le dieci finaliste che saranno giudicate da una giuria di esperti nominata dal Ministero per i Beni e le attività culturali, che ha chiarito che “viene premiata la città che riesce a sviluppare il progetto culturale più coinvolgente, più aperto, innovativo e trasversale”.
Le dieci città sono state selezionate da un numero di ventotto, preselezionate tra tutte quelle che hanno risposto al bando. Le dieci città finaliste sono di seguito elencate, ognuna con il suo progetto:
- Ancona: “Ancona. La cultura tra l’altro”
- Bari :“Bari 2022 Capitale italiana della cultura”
- Cerveteri (Roma): “Cerveteri 2022. Alle origini del futuro”
- L’Aquila: “AQ 2022, La cultura lascia il segno”
- Pieve di Soligo (Treviso): Pieve di Soligo e le Terre Alte della Marca Trevigiana”
- Procida (Napoli): Procida Capitale italiana della cultura 2022”
- Taranto: Taranto e Grecia Salentina. Capitale italina della cultura 2022. La cultura cambia il clima”
- Trapani: Capitale italiana delle culture euro-mediterranee. Trapani crocevia di popoli e culture, approdi e policromie. Arte e cultura, vento di rigenerazione”
- Verbania: “La cultura riflette. Verbania, Lago Maggiore”
- Volterra (Pisa): “Volterra. Rigenerazione umana”
Come si vede dall’elenco ci sono tre capoluoghi di regione, tre capoluoghi di provincia e quattro cittadine non capoluogo.
Il procedimento prevede che:
“Le dieci città finaliste dovranno presentare i propri dossier alla Giuria in un’audizione pubblica, della durata di massimo un’ora, composta, per metà, dalla presentazione del progetto e, per l’altra metà, da una successiva sessione di domande. Gli incontri si terranno, compatibilmente con le misure di contenimento adottate dal Governo per la situazione epidemiologica in atto, presso il Collegio Romano, sede centrale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, nei giorni 14 e 15 gennaio 2021, secondo il calendario e le modalità che verranno rese note a seguire.
Sarà compito della Giuria raccomandare al Ministro Franceschini il progetto di candidatura più idoneo alla designazione della città «Capitale italiana della cultura» per l’anno 2022 entro il 18 gennaio 2021, al fine dell’attribuzione del titolo da parte del Consiglio dei ministri.”
Occorre quindi aspettare il prossimo lunedì 18 gennaio per conoscere l’esito.
Alla città proclamata Capitale italiana della cultura sarà assegnato un contributo di un milione di Euro.
Il titolo di Capitale italiana della cultura è stato istituito nell’anno 2014 e sono state dichiarate tali:
- 2015 - Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena;
- 2016 - Mantova;
- 2017 - Pistoia;
- 2018 - Palermo;
- 2019 - Matera (ma come Capitale europea della cultura);
- 2020 e 2021 - Parma (causa annullamento eventi 2020 per emergenza coronavirus)
Questa iniziativa ha tra gli obiettivi quello di “sostenere, incoraggiare e valorizzare l’autonoma capacità progettuale e attuativa delle città, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita e lo sviluppo economico”.
Nel sito dei Beni Culturali si informa inoltre che il "Dl rilancio 19 maggio 2020, 34 convertito con modifiche dalla legge 17 luglio 2020 n. 77, ha stabilito, inoltre, che il titolo di Capitale italiana della cultura 2023 sia conferito in via straordinaria alle città di Bergamo e Brescia,al fine di promuovere il rilancio socio-economico e culturale dell'area sovraprovinciale maggiormente colpita dall'emergenza epidemiologica da COVID-19. Le città di Bergamo e di Brescia presenteranno al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, entro il 31 gennaio 2022, un progetto unitario di iniziative finalizzato a incrementare la fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale”
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