Il ritorno del lupo

 Da un articolo de "Il Centro" del 9 gennaio 2021

Anche nel nostro territorio, come in quello teramano, diventano più frequenti le segnalazioni della presenza del lupo, specie protetta a livello nazionale dal 1971 perché considerata a rischio di estinzione; questo predatore, considerato un pericolo per greggi e animali, era stato oggetto per anni e anni di una caccia spietata che lo aveva decimato.

Oggi si assiste ad un ritorno del lupo, proprio nelle aree in cui era scomparso.

Il WWF nota come esso, seguendo prede come cinghiali e ungulati, svolge “una funzione ecologica fondamentale di contenimento delle popolazioni di erbivori, con una grande utilità anche per l’uomo relativamente alla riduzione di danni creati alle coltivazioni"; ritiene anche che la gestione del lupo e della sua presenza sul territorio deve basarsi su esperienze ed evidenze scientifiche.

Il WWF invita anche a “promuovere le giuste modalità per la gestione della convivenza tra il lupo e le attività umane, a partire dalla riorganizzazione di un sistema più efficace di accertamento dei danni e di riconoscimento degli indennizzi”.


E interessante leggere “I consigli del WWF per la coesistenza uomo-lupo.




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