2021 Anno delle celebrazioni di Dante Alighieri


RAFFAELLO SANZIO, Ritratto di Dante. Vaticano, Stanza della Segnatura (particolare dell’affresco "La disputa del
Sacramento", 1509)

 

 Nella città di Ravenna
Il 2021 è anche Anno Settecentenario di Dante Alighieri “sommo Poeta” e considerato il Padre della lingua italiana
Già in luglio 2020 a Ravenna, la città che rivendica una identità dantesca e coltiva con amore il lascito del poeta, che lì ha la sua tomba, viene ufficializzato il Programma delle celebrazioni “Viva Dante – Ravenna 2020/2021”“ 
IL sindaco di Ravenna Michele de Pascale afferma che: "celebrare Dante“è un grande dovere: Ravenna ha ricevuto l'onore immenso di ospitare le spoglie mortali di Dante. Sono 700 anni che generazioni e generazioni di ravennati risentono della presenza di Dante a Ravenna. Dante ha fatto tantissimo in questi 700 anni per noi, ha cambiato e influenzato ciò che siamo, quindi gli dobbiamo un grazie collettivo. Un altro elemento è quello che ancora oggi possiamo cogliere dall'opera di Dante: l'influenza che a 700 anni dalla sua morte il Sommo Poeta ha nell'ispirazione degli artisti di oggi, la sua capacità di influenzare artisti di discipline diversissime tra loro. Le celebrazioni dantesche rappresentano anche la consacrazione della nostra città nel panorama dell'offerta cult La città di Ravenna
urale, per mostrare all'Italia e al mondo quello che è Ravenna. Non ultimo, questo settimo centenario vuole mostrare al mondo una cosa unica: l'amore di una comunità per Dante, che segna l'identità della nostra città"“ 

Il Presidente della Repubblica Mattarella apre le celebrazioni per il Sommo Poeta, inaugurando i restauri alla sua tomba ; le celebrazioni si chiuderanno il 12 settembre 2021 con il tributo a Dante del maestro Riccardo Muti. Nel corso dell’anno si attueranno moltissime iniziative: 

  • La mostra alla Biblioteca Classense sul sesto centenario per raccontare cosa è avvenuto 100 anni fa e una serie di letture dell’opera di Dante. 
  • La mostra del fotografo Paolo Roversi sulle muse dantesche. 
  • Varie iniziative delle scu La città di Ravenna La città di Ravennaole; una scuola sarà intitolata a lui
  •  Il 10 ottobre per la città di Ravenna ci sarà in udienza Papale: il Papa riceverà una delegazione per portare la sua benedizione alla croce che Papa Paolo VI donò a Ravenna nel 1964, che verrà poi posta nella tomba di Dante. Il sindaco ha annunciato l'intenzione di voler invitare Papa Francesco a Ravenna.
  • Interventi strutturali, dalla riqualificazione della zona dantesca“
  • Il museo dantesco verrà anche ampliato nei propri spazi con l'allestimento di "Casa Dante" nella primavera 2021, un luogo di didattica per le visite guidate, un luogo specializzato dal punto di vista della letteratura, ma anche un luogo nel quale Ravenna ospiterà dei depositi di lungo periodo della Galleria degli Uffizi, co
  • Il 10 ottobre per la città di Ravenna ci sarà in udienza Papale: il Papa riceverà una delegazione per portare la sua benedizione alla croce che Papa Paolo VI donò a Ravenna nel 1964, che verrà poi posta nella tomba di Dante. Il sindaco ha annunciato l'intenzione di voler invitare Papa Francesco a Ravenna.
  • Interventi strutturali, dalla riqualificazione della zona dantesca“
  • n una collezione permanente di opere dantesche provenienti da Firenze. 
  • Ogni anno il Comune di Firenze porterà l'olio di Dante nella cerimonia e gli Uffizi ogni settembre faranno un prestito di un'opera d'arte a Ravenna. 
  • Una serie di spettacoli. 
  • L’Università di Bologna attuerà un convegno internazionale di studi su Dante con i più prestigiosi studiosi di Dante nel mondo a confronto“ - A marzo 2021 un evento sulla poesia contemporanea; 
  • Verrà fatta la ricognizione delle ossa a fini conservativi, 
  • A fine agosto 2021 si partirà da Venezia e, attraversando il Parco del Delta del Po, verrà ripercorso l'ultimo viaggio di Dante verso Ravenna.“
  • Un evento "perenne": dal 14 settembre 2020 ogni giorno alle 18 presso la tomba di Dante verrà letto un canto della Divina Commedia.“
Firenze e Ravenna sono le due città dantesche per eccezione, le due città per eccellenza del Sommo Poeta: quella in cui nacque e visse fino all'esilio, e quella in cui riposano i suoi resti, sede del Museo Dantesco. 
Per la cultura italiana, l’anno dantesco è una straordinaria opportunità da cogliere senza divisioni e per rilanciare il turismo di prossimità. 



L'Accademia della Crusca

La ricorrenza assume un’importanza particolare per l’Accademia della Crusca, che scrive nel suo documento: “Sono anni che, presso l’Accademia, è attivo il progetto del Vocabolario dantesco. Il gruppo di ricerca, presieduto da Paola Manni, lavora da anni alla realizzazione di uno strumento che, avvalendosi delle metodologie della lessicografia informatica, accoglie l’intero patrimonio lessicale depositato nelle opere di Dante. Il progetto, ancora in corso, è in ogni caso già aperto alla libera consultazione in rete all’indirizzo www.vocabolariodantesco.it.”
In attesa del 2021 ha proposto Dantedì, “una giornata dedicata alla memoria del poeta, che è stato celebrato per la prima volta i 25 marzo 2020 durante un momento difficile per tutta Italia e che è riuscita a coinvolgere il mondo della cultura italiano e internazionale, le scuole, le istituzioni e tutta la popolazione di amatori e appassionati. La Crusca inoltre ha partecipato per anni e continua a partecipare alla direzione scientifica della manifestazione ravennate Dante 2021, istituita come un ideale “conto alla rovescia” in vista dell’arrivo dell’anniversario.” 

Nuove iniziative per il 2021: 
  • è stato dedicato a Dante il libro elettronico pubblicato e distribuito gratuitamente dall’Accademia in occasione della Settimana della lingua italiana nel mondo;
  • avrà per tema il rapporto tra la Crusca e Dante la mostra programmata per il 2021 alla Villa medicea di Castello, sede dell’Accademia (Dante e nella Crusca: testi, ricerche e lessico, a cura di Domenico De Martino). 
  • Vedrà l'Accademia collaborare con la Società Dante Alighieri, inoltre, un progetto sui proverbi danteschi rivolto agli studenti delle scuole medie e medie superiori. 
  • Ancora destinato agli studenti il ciclo di lezioni e attività didattiche Le parole di Dante, curato dalla sezione CruscaScuola dell'Accademia. 
  • L’Accademia farà parte delle commissioni scientifiche per la realizzazione di diverse esposizioni in programma a Firenze. 
  • Una mostra, attraverso un percorso fatto di opere d'arte, manoscritti, testimonianze e documenti, intende ricostruire il rapporto tra Dante e Firenze dagli anni immediatamente successivi alla sua morte fino alla metà del Trecento. 
  • Un'altra esposizione sarà allestita nel chiostro di Santa Maria Novella in attesa dell’apertura del Museo della lingua italiana, spazio alla cui realizzazione è stato dato avvio da pochi mesi dal governo italiano. La mostra, ideata dalla presidente onoraria dell'Accademia, Nicoletta Maraschio, sarà incentrata sull'importanza dell'opera e della figura di Dante per la storia della lingua italiana, con approfondimenti particolari su aspetti del dibattito cinquecentesco sulla lingua, configurandosi così come una simbolica anticipazione dei temi attraverso i quali si snoderà il percorso del futuro museo. 
  • Pensata per gli appassionati “digitali” di lingua e di Dante, invece, è l’iniziativa “Una parola di Dante fresca di giornata”: ogni giorno, lungo tutto l’anno dantesco, una parola di Dante verrà presentata e commentata nel sito dell’Accademia e condivisa poi sui suoi social. Lo scopo è quello di invitare alla riflessione sul nostro patrimonio culturale e di coinvolgere nelle celebrazioni un pubblico quanto più ampio e variegato possibile. 











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