Selezionato da Mimina Faccia
Lucia ci dice che la vita è fatta per essere donata. Lei ha vissuto questo nella forma estrema del martirio, ma il valore del dono di sé è universale: è il segreto della vera felicità. L’uomo non si realizza pienamente nell’avere e neppure nel fare; si realizza nell’amare, cioè nel donarsi. E questo può essere inteso anche come il segreto del nome “Lucia”: una persona è “luminosa” nella misura in cui è un dono per gli altri. E ogni persona, in realtà, lo è, è un dono prezioso.
(Papa Francesco)
LUCIA DI SIRACUSA (Da: Agiografia e memoria dei Santi, organizzazione religiosa)
La vergine Lucia è una delle martiri più famose degli inizi dell'era cristiana. Come ricorda il Messale Romano è una delle sette donne menzionate nel Canone Romano. Il suo culto si diffuse rapidamente e si è conservato attraverso i secoli. Conosciamo poco della sua vita. Originaria di Siracusa, dov'è molto venerata, Lucia fu allevata secondo i principi cristiani. La sua fede fu rafforzata in seguito a un pellegrinaggio da lei fatto sulla tomba di sant'Agata, nonché alla guarigione miracolosa di sua madre. Da allora, Lucia decise di consacrarsi interamente a Dio, distribuì i suoi beni ai poveri e pronunciò un voto definitivo di castità. Denunciata dal fidanzato, fu fatta arrestare dal governatore Pascasio che la condannò al lupanare (bordello) estrema offesa per una vergine. Ma quando i soldati tentarono di condurla in quel luogo di vergogna, lo Spirito Santo la rese così immobile che nussuno riusciva a spostarla, né i maghi, subito convocati, e neppure una coppia di buoi ai quali venne agganciata. Allora il governatore la condannò alla morte col fuoco, ma uscì ancora indenne dalle fiamme, perciò si decise di farla morire per decapitazione. Ma secondo un'altra tradizione morì pugnalata alla gola. Un'antica tradizione afferma che prima del supplizio le furono cavata gli occhi, questo fu forse il motivo per cui ella viene popolamente invocata contro le malattie degli occhi. Le sue spoglie mortali si trovano a Venezia, nella chiesa dei Santi Geremia e Lucia, in un'urna di cristallo. La ricopre una veste di velluto rosso con ricami d'oro, il volto è celato da una maschera d'argento che fu fatta preparare nel 1955 dal cardinale Roncalli, patriarca di Venezia e futuro papa Giovanni XXIII.
Filastrocca per bambini S. Lucia
NOTTE LUNGA
LA PIÙ LUNGA CHE CI SIA ..
ENTRERÀ NELLA MIA CASA
NELLA NOTTE SILENZIOSA
SENZA FAR NESSUN RUMORE
COME BATTERÀ IL MIO CUORE
PERCHÈ SVEGLIO IO STARÒ
FINO A TARDI AD ASPETTARLA
TANTE COSE SCOPRIRÒ
COME FA SANTA LUCIA
A PORTARE TANTI DONI
SANTA LUCIA
SANTA LUCIA
NOTTE LUNGA
LA PIÙ LUNGA CHE CI SIA
QUESTA ALMENO L'INTENZIONE
MA ALLE DIECI MENO UN QUARTO
IO MI SONO ADDORMENTATO
COME UN SASSO SUL TAPPETO
E LA MAMMA E IL MIO PAPÀ
DOLCEMENTE MI HAN PORTATO
NELLA MIA CAMERETTA
E INFILATO NEL LETTINO
AL CALDUCCIO DI GRAN FRETTA
RIT. SANTA LUCIA
SANTA LUCIA
NOTTE LUNGA
LA PIÙ LUNGA CHE CI SIA
COSÌ ANCHE PER QUEST'ANNO
CARA MIA SANTA LUCIA
IO VEDERTI NO NON POSSO
MA PROMETTO PER DAVVERO
CHE PER TUTTO L'ANNO INTERO
ESERCIZIO IO FARÒ
PER STAR SVEGLIO FINO A TARDI
FINO A QUANDO VERRAI TU
E CONOSCERTI POTRÒ...
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