Elisabetta d'Ungheria

Selezionato da internet da Mimina.


Nata a Sarospatak nel 1207, figlia del re Andrea II d'Ungheria e nipote di santa Edvige, all'età di quattordici anni fu sposata a Ludovico IV, langravio di Turingia, per suggellare l'alleanza delle due dinastie nella lotta contro l'imperatore Ottone IV. 
Il matrimonio era stato combinato per ragioni politiche, ma fu anche un'unione d'amore, e la coppia visse in lieta armonia per sei anni. La loro residenza era il castello di Wartburg presso Eisenach e dalla loro unione ebbero tre figli: Ermanno, Sofia (moglie di Enrico II di Brabante) e Gertrude, che divenne badessa del monastero premostratense di Altenberg. 

Nel 1227 Ludovico andò ad unirsi ai crociati che si stavano radunando in Puglia e mentre aspettava di imbarcarsi con Federico II, suo cugino, morì improvvisamente ad Otranto. 

Alcuni mesi dopo, avendo provveduto ai suoi figli, Elisabetta rinunciò formalmente al mondo, vestì l'abito del terzo ordine di san Francesco e si dedicò alla cura dei poveri e degli ammalati. 

Fino a che la salute non l'abbandonò la Principessa fu instancabile nel servire i bisognosi: faceva abiti per loro, andava a pescare per procurargli il cibo, andava mendicando per loro, e attribuendosi sempre le mansioni più umili. 

La sua scelta di povertà scatenò la rabbia dei cognati che arrivarono a privarla dei figli. 
Morì a Marburgo, in Germania il 17 novembre 1231. 

Venne proclamata santa a Perugia da papa Gregorio IX il 27 maggio 1235 (festa della Pentecoste). 

È patrona dei panettieri e degli ospedalieri (secondo la tradizione si trasformarono in rose i pani che aveva nascosto nel grembiule per i poveri e gli ammalati, quando il marito le chiese di vedere cosa avesse dentro il grembiule). 

È, con san Luigi dei Francesi, patrona principale del Terzo Ordine Regolare di San Francesco e dell'Ordine Francescano Secolare.


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