di Ivana Fiordigigli e Franco Dino Lalli Non soltanto gli assergesi hanno perso quasi totalmente la memoria del primo patrono e protettore Sant'Egidio, nonostante la presenza iconografica del Santo nella chiesa S. Maria Assunta di Assergi, ma hanno rischiato e rischiano di perdere memoria anche del secondo. Parl iamo di San Franco! Un "Benve n uto " al progetto per l’evento “ Ottocentenario di San Franco” se sta riuscendo a rinverdir ne la memoria, sia a livello locale, che più ampio. S ulla scia d ell’Ottocentenario Giuseppe Lalli ci ripropone il primo e antico protettore del piccolo e medioevale borgo di Assergi; è vero, è proprio il primo protettore. N on sappiamo come sia realmente accadut o l’avvicendamento dei due santi , ma possiamo ipotizzare che la fama di un monaco, eremita vicino ad Assergi, considerato santo sin dalla sua morte fra le rocce del Gran Sasso, sepolto nella chiesa di Assergi, custodito, venerato e raccontato dai suoi confratelli mon
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